giovedì 8 giugno 2017

Il partenariato

GREEN ENERGY S.R.L.: Green Energy Srl, oltre al ruolo di capofila, fungerà da coordinatore del progetto sia dal punto di vista manageriale che tecnico-scientifico. Avrà il compito di trasferire ai partners di progetto quanto già testato nel processo della pirolisi catalitica da materie plastiche sia dal punto di vista dei successi che delle criticità che sono state affrontate e, sicuramente, saranno amplificate nello sviluppo con un materiale disomogeneo come la biomassa o i rifiuti organici. Avrà poi il compito di selezionare i sistemi innovativi di distillazione dell’olio e di trattamento del gas nonché individuare eventuali nuovi mercati industriali ad elevato valore aggiunto dove impiegare i prodotti della pirolisi opportunamente trattati. La società può vantare notevoli esperienze in progetti analoghi sia dal punto di vista della tecnologia sia dal punto di vista del ruolo nel progetto. Scientificamente e tecnologicamente Green Energy è da sempre attiva nello sviluppo e progettazione di impianti termochimici per il recupero della biomassa a scopo energetico. Nel suo back ground vi sono progetti di ricerca sul recupero della pollina in collaborazione con l’Università Cattolica di Brescia, sulla purificazione del gas da gassificazione mediante membrane in collaborazione con l’Università di Chimica di Milano, sul reimpiego della glicerina prodotta dal biodiesel in sistemi di gassificazione in collaborazione con il BTG (NL). Dal punto di vista del coordinamento e gestione del partenariato Green Energy è stata partners di diversi progetti tra cui “Meccanizzazione forestale, raccolta e conversione della biomassa” in collaborazione con il CNR Ivalsa, “Sostenibilità Energetica di nuovi impianti produttivi per la filiera legno energia nella regione Di Krasnodar (Russia)”, “Kyotolift” per lo sviluppo di un ascensore a basso consumo energetico finanziato dal programma Made in Italy del Ministero Sviluppo Economico. Attualmente Green Energy è leader di 2 reti di imprese focalizzate sulla realizzazione di impianti energetici ed è membro delle reti EZI (realizzazione di eventi ad impatto zero) e Future Energy (creazione di filiere legno energia). La società oltre alla progettazione integrata di sistemi a basso impatto ambientale sia nel settore civile che industriale ed è attualmente consulente di gruppi industriali quali Gruppo Denso, Riso Scotti SpA, Friulintagli SpA, Sadelmi Power Srl oltre che sviluppatore per Terna SpA e Siram SpA. Dal punto di vista infrastrutturale la società non è proprietaria di immobili sviluppando, per lo più consulenza o investimenti presso realtà di terzi attraverso le controllate ESCO JMD Energy Srl e Green Invest Srl.

FERRO LAMIERE METALLI S.R.L.: Ferro Lamiere Metalli Srl avrà il compito di effettuare l’acquisto dei materiali di base ed effettuare il procurement degli stessi. Avrà il compito di trasferire ai partners di progetto l’esperienza acquisita nella gestione degli acquisti per la realizzazione dell’impianto utilizzato per la pirolisi catalitica da materie plastiche. La società può vantare notevoli esperienze nella lavorazione delle lamiere necessarie per la realizzazione del tamburo di pirolisi avendo già lavarato nella caldaieria speciale. Dal punto di vista degli sviluppi di progetti in partneriato dopo 35 anni di lavoro indipendente la società, grazie al cambio generazionale, sta modificando l’approccio progettuale alle iniziative e ha attivato progetti nel settore del recupero della plastica e nello sviluppo di turbine minieoliche (unitamente a GE), nella realizzazione di aeroveivoli turistici (in collaborazione con COAVIO Srl) e nel piping industriale. Dal punto di vista infrastrutturale la società metterà a disposizione 1500 mq della sede aziendale per le prove tecniche su scala reale e uffici da attrezzare come laboratorio. A disposizione vi è un altro sito industriale a Longhena (BS).

RDPOWER S.R.L.: R&D Power Srl avrà il compito di studiare i protocolli scientifici su cui sviluppare il processo di pirolisi catalitica. La società avrà la gestione del WP3-RICERCA. Avrà il compito di trasferire ai partners di progetto le precedenti esperienze di trattamenti chimici acquisiti nei settori waste management, energia, oil&gas e trattamento dei gas. All’interno del progetto nello specifico effettuerà test inerenti gli elementi di efficienza del processo in termini di bilanci di massa e di energia. In particolare le risposte alla variazione dei diversi parametri di processo come, velocità di carico, tipologia di substrato, tipo e quantità di catalizzatore, temperatura di processo, flussi di fluidi. Inoltre, in funzione degli stessi parametri, eseguirà anche caraterizzazioni di qualità del prodotto ottenuto, in termini di distribuzione della lunghezza delle catene idrocarburiche, densità e viscosità del prodotto, potere calorico, temperatura di autoignizione, presenza di sostanza indesiderate. La società dovrà poi realizzare autonomamente dei simulatori di reazione su scala di laboratorio dove necessari in modo da stabilire i parametri di processo da adottare nei test su scala reale. La società vanta numerose attività di consulenza in processi chimici dai processi ed in particolare sta sviluppando progetti nel settore del recupero di materiali (recupero del polverino da pneumatico per la produzione di bitume e lo sta implementando con il progetto “CRUMB BLASTER”) ,fluidi supercritici (Realizzazione di un pilota da laboratori per l’implementazione del processo di Ossidazione in Acqua Supercritica a Fiamma Idrotermica), nanotecnologie (Sviluppo di processo innovativo per la produzione di Nanomateriali mediante fluidi supercritici), gas Idrati ( Sviluppo di processi basati sulla formazione di Gas Idrati applicati alla separazione e purificazione di miscele gassose. Progettazione e realizzazione di loop che implementi il processo in continuo), biogas e sensoristica (Sviluppo di sensori speciali nonconduttometrici, per determinare la concentrazione in acqua di analiti non ionici. Applicazione particolare alla determinazione della Concentrazione Micellare Critica di tensioattivi non ionici o della Concentazione di Aggregazione Critica di polimeri anfifili non ionici). Dal punto di vista dell’attività nel partneriato la società già opera con buona parte del team tecnico nello sviluppo degli impianti di pirolisi catalitica da materie plastiche. La società fa parte del HUB Idea & Project. La società ha effettuato numerose pubblicazioni scientifico e all’interno della stessa sono presenti numerosi brevetti tra cui: WO2007122647: APPARATUS FOR PREPARING AND STUDYING CLATHRATE HYDRATE, Apparecchiatura in pressione dedicata allo studio dell’effetto di tensioattivi sulla formazione di Gas Idrati. Permette di caratterizzare un tensioattivo in condizioni reali di formazione di Gas Idrati, alte pressioni e basse temperature. EP07010346: METHOD FOR THE PRODUCTION OF BINARY CLATHRATE HYDRATES OF HYDROGEN. Processo che sfrutta le proprietà di Emulsioni W/O e Nanoemulsioni per incrementare la cinetica di formazione di Gas Idrati Binari che necessitano di un Co-Former. Ottimi risultati ottenuti nell’applicazione del processo alla formazione di Gas Idrati di Idrogeno.  HYDROGEN PRODUCTION. Processo e impianto per la decontaminazione di reflui inquinati da Ammonio trasformando lo in Idrogeno e relativo recupero energetico.

UMBRIA RISORSE S.P.A.: Umbria Risorse SpA avrà il compito di coordinare la attività di diffusione dei risultati e di mettere in collegamento le società partecipanti l’HUB Idea & Project con il tecnico dell’iniziativa. Avrà inoltre il compito di affiancare il capofila nella redazione dei report di progetto e dei deliverables. La società, nonostante la giovane età, sta partecipando a numerose iniziative di ricerca tra cui MOTOR AUTOMOTIVE GRAPHENE INNOVATION COMPOSIT “MAGIC” Compositi caricati con grafene: progettazione e costruzione di una carena motociclistica realizzata con materiali innovativi, , “LOW COST GRAPHENE SUPERCAPACITORS” messa a punto di una nuova tipologia di supercapacitori low cost basati sull’utilizzo di grafene, “HYDRATES BIOGAS UPGRADING” Il progetto ha come obiettivo la sperimentazione di un processo innovativo di Upgrading del Biogas, “CRUMB BLASTER” Processo per la compatibilizzazione nei Prodotti a Matrice Bituminosa (PMB) del granulato di gomma derivante dal riciclo di Pneumatici Fuori Uso (PFU) Dal punto di vista infrastrutturale la società dispone di immobili a Terni in cui si potranno organizzare eventi per la diffusione dei risultati.

COMEF S.R.L.: Comef Srl avrà il ruolo di coordinatore della fase di realizzazione del prototipo del WP 4. Partendo dalla fase progettuale a cui parteciperà fornendo consigli costruttivi dell’impianto la società si occuperà delle fasi di Procurement unitamente al capofila e a FLM. Avrà il compito di trasferire ai partners di progetto quanto già testato nella costruzione degli impianti per la generazione di energia e quanto emerso dalle precedenti esperienze di costruzione degli impianti di pirolisi in particolare relativamente alle criticità realizzative rispetto alla garanzia di funzionamento del sistema in continuo. Avrà poi il compito di installare e gestire unitamente al capofila i sistemi innovativi di distillazione dell’olio e di trattamento del gas nonché inserire in progetti di sviluppo commerciale la tecnologia studiata in sostituzione della classica termovalizzazione . La società può vantare notevoli esperienze in progetti di utilizzo di biomasse e rifiuto per la generazione di energia con tutte le tecnologie “tradizionali” (turbine a vapore, cicli combinati, sistemi orc ecc..) e due esperienze nella costruzione di impianti di pirolisi da affiancare a sistemi a vapore. Dal punto di vista della ricerca la società non ha sviluppato particolari progetti ma si è sempre dimostrata interessata all’applicazione delle nuove tecnologie per aumentare i rendimenti di produzione e ridurre gli impatti ambientali. Finanziariamente la società è molto solida ed è in grado di garantire la realizzazione dei progetti e degli impianti che sono realizzati come general contractor. Dal punto di vista infrastrutturale la società metterà a disposizione parte degli stabilimenti di Tradate (VA) dove sarà realizzato il prototipo per i test su scala reale. A livello di risorse umane vanta un team specializzato nella progettazione ingegneristica.

Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR - IBAF: La mission del CNR Ibaf è di svolgere
trasversalmente nelle sue sedi le attività di ricerca fondamentale e applicata sulle seguenti principali tematiche: Interazioni tra le specie vegetali e l’ambiente, effetti degli interventi antropici sugli equilibri ecologici, processi e meccanismi biologici ed evolutivi nei vegetali in relazione all’ambiente, meccanismi ecofisiologici e produttività delle
piante agrarie e forestali. All’interno del cluster di progetto il CNR Ibaf avrà il compito di caratterizzare delle biomasse e delle parti organiche dei rifiuti oltre alle analisi dei residui carboniosi in uscita dall’impianto in modo da definirne il possibile riutilizzo in agricoltura. L’organismo di ricerca vanta notevole esperienza in questo settore come ben visibile dai progetti in corso. Metterà a disposizione i laboratori ed il centro della sede di Porano (TR) per le attività da svolgere.

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